Risparmiare in cucina

La passione della cucina può essere molto costosa in termini energetici, ma risparmiare energia è possibile anche quando si è davanti ai fornelli. Gli strumenti che si usano in cucina consumano energia, fortunatamente le nuove tecnologie e semplici accorgimenti ci vengono in aiuto per il risparmio di energia elettrica.
Il nemico numero uno del risparmio energetico è sicuramente il fornello con le piastre elettriche in ghisa. Il suo consumo di energia elettrica è molto alto. Sono preferibili altri tipi di fornelli, come i classici fornelli a gas (che riducono i costi di oltre il 50%) oppure i più moderni a piastre in vetroceramica o i nuovissimi fornelli ad induzione.
I fornelli ad induzione hanno numerosi vantaggi come la riduzione dei tempi di cottura, l'eliminazione del rischio di scottature tramite il contatto con la piastra ed i cibi si bruciano meno facilmente. Il consumo di questi fornelli è minore se si tiene conto del fatto che ha bisogno di tempi meno lunghi, il suo costo però è ancora elevato e necessita di pentole apposite.

Ed ora un consiglio per il forno. Utilizzare la modalità ventilata permette di consumare il trenta percento in meno di energia elettrica rispetto al forno in modalità statica poichè si possono tenere temperature più basse. Inoltre, se il vano del forno è molto grande, si può inserire un pannello per ridurre il volume che viene scaldato quando non si riempie completamente. Attenzione anche allo sportello che deve essere ben isolato, altrimenti si rischia di consumare energia per riscaldare la cucina invece che per cucinare.
Infine un suggerimento per le vostre pentole: è preferibile acquistare pentole che si scaldino velocemente per consumare meno e risparmiare energia. Costano un po' di più ma alla lunga il risparmio energetico si nota in bolletta

Fonte: saveelen.com